Ok, basta gézz! Fine del gézz! Mòri gézz!!! So’ finiti i Seminari!!!
Peccato, però. E’ stato davvero divertente, nonostante la stanchezza da catorcio che mi contraddistingue sempre e comunque. Vorrei mostrarvi più foto, ma una certa persona (di nome Gabriella, e spero che prima o poi legga qua XD) che le scatta regolarmente ancora non mi ha fatto avere quelle dei precedenti 10 anni, quindi penso di aver perso ogni speranza.
Meno male che Feisbuk provvede, talvolta.
Peccato per il triplo mento che prmai non mi scrollo più di dosso, comunque questa era la sera finale del seminario, e con me e Noctulio (anche lui tirato dentro nel vortice dello schiavismo gézz) ci sono niente meno che David Romanello (che ha ampiamente ambito alla palma d’oro del seminarista straniero più simpatico dell’anno, e soprattutto assomiglia tantissimo a un amico inglese) e il Compagno dei Bis(h)cotti, colui che si è sbafato la metà dei dolcetti della vittoria esibiti in segreteria…
Aspettate, forse sto correndo troppo. Vittoria, quale vittoria?
Eh eh eh.
* attenzione: ivi inizia una lunga tirata di autoincensamento selvaggio *
Gioite, popolo. Oltre che il gézz, che è sempre un’esperienza corroborante (soprattutto per la presenza degli altri schiavi gézz, ma soprattutto delle donne del gézz, di cui si parlerà SE e QUANDO avremo foto da mostrare – GU!), il 25 luglio l’associazione Terre degli Angeli ha vinto (no, in realtà stravinto) per il secondo anno di fila la Disfida dei Rituali alla Festa dell’Unicorno di Vinci, e chi fra di voi è un maledetto geek giocatore di ruolo sa di cosa parlo… Io in verità ho avuto un ruolo marginale in tutto questo (cioè, suonavo un timpano), invece c’è gente che ha tirato fuori unghie, denti, anima, trucchi allucinanti, oggetti scenici da paura, effetti speciali da brivido… però mi so’ messa a frignare come se avessi partorito tre gemelli. Empatia comunitaria, non so che dirvi. Insomma, esticazzi, è stata una roba davvero… come dire… PAAAAAAHHH!!
E devo ammettere che ero pure dubbiosa. Il che di solito porta bene. Infatti…
Se volete saperne di più, il nostro esymio presidente ha scritto qualcosa in proposito qui corredandolo di foto, ma prima o poi vi posto il video, promesso. Intanto, questo è un assaggino…

Sì, lui è il mio compagno di viaggio. O almeno, una delle sue personalità molteplici. Però di norma ha meno mento. E i capelli sono DAVVERO i suoi, niente parrucca. Ah, come glieli avevo cotonati bene...

L'Esymio Presidente nei panni del Malocapro, e da qualche parte dietro di lui anche me stessa medesima...
Insomma. Eccoci. Ce l’abbiamo fatta. E intorno a noi c’era così tanta gente bella (e non banalmente “bella gente”) a gioire insieme a noi della vittoria che davvero a pensarci mi ripigliano i lacrimoni. E’ raro che dopo otto anni di cazzi e smazzi un’associazione di GRV riesca ancora a costruire roba del genere e a trascinare gli altri nei suoi deliri. E invece… Son soddisfazioni, non immaginate quanto grandi. O forse sì, lo immaginate, non so…
* fine autoincensamento selvaggio *
E quindi son tornata a casa. Ho anche avuto il tempo di andare a festeggiare al miglior ristorante giapponese di Arezzo (lo Zen in via L. Leoni, per chi non lo sapesse, anche se i gestori sono taiwanesi) una ricorrenza seppellita sotto chili di grv e gézz. Dei, che gioia andare fuori a cena e non badare a spese, e fregarsene se il conto raggiunge le 30 euro! (Ché magari per voi è una cosa normale, ma per noi coppiola di spiantati è un evento unico!)
E poi stamattina ho fatto l’ecografia ai reni e ho scoperto di avere due calcoli grossi come grani di pepe in agguato, più un soffice strato di renella formatosi probabilmente nel giro di un mese e mezzo. Più – perché le buone notizie viaggiano tutte appiccicate l’una all’altra – il legittimo sospetto che siano calcoli non derivanti da alimenti in particolare, e quindi che si formeranno qualsiasi cosa io mangi o beva, indipendentemente da quanto ci starò attenta. Posso solo bere, bere e bere. E incrociare le dita.
E vabbeh.
A parte questo, e a parte il fatto che anche quest’anno niente vacanze serie estive, direi che la bilancia pende verso le cose positive.
PER ORA. (Scaramanzia portami via)
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